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“Serial Hacker” condannato a 20 mesi di carcere nel Regno Unito

“Serial Hacker” condannato a 20 mesi di carcere nel Regno Unito

L'hacker di Rotherham Al-Tahery Al-Mashriky è stato condannato a 20 mesi di carcere dopo aver commesso attacchi informatici a livello globale, rubando milioni di accessi e prendendo di mira siti web governativi.

Quando la polizia bussò alla porta di un'abitazione a Rotherham, nel South Yorkshire, nell'agosto del 2022, pose fine a un'ondata di attacchi informatici che si era estesa in Nord America, Medio Oriente e Israele. L'uomo dietro tutto questo, il ventiseienne Al-Tahery Al-Mashriky, aveva trascorso mesi a hackerare siti web e a raccogliere i dati personali di milioni di ignari utenti.

Al-Tahery Al-Mashriky (foto segnaletica tramite NCA)

Gli investigatori affermano che Al-Mashriky è stato collegato dalla National Crime Agency (NCA) del Regno Unito a gruppi di hacker noti come Spider Team e Yemen Cyber Army. Questi gruppi sono noti per aver preso di mira enti governativi, organi di stampa e organizzazioni pubbliche, diffondendo messaggi politici e ideologici attraverso attacchi informatici.

Un esame forense del suo computer portatile e dei suoi telefoni sequestrati ha rivelato che Al-Mashriky ha hackerato il Ministero degli Affari Esteri dello Yemen, il Ministero dei Media della Sicurezza dello Yemen e un sito web di notizie israeliano. In alcuni casi, ha deturpato siti web per diffondere i suoi messaggi politici.

Nel 2015, Hackread.com ha riferito che lo Yemen Cyber Army aveva hackerato il sito web ufficiale del Ministero degli Affari Esteri saudita, lo aveva deturpato, aveva rubato dati e aveva fatto trapelare le informazioni online.

Un sito saudita deturpato mostra il messaggio politico lasciato dall'hacker (credito GIF: Hackread.com)

Secondo il comunicato stampa dell'NCA, Al-Mashriky era un "hacker seriale" in cerca di fama. Su un forum dedicato alla criminalità informatica, Al-Mashriky si vantava di aver compromesso più di 3.000 siti web in soli tre mesi.

Ha anche fatto trapelare dati, e una di queste perdite conteneva dati rubati appartenenti a oltre quattro milioni di utenti di Facebook, nonché dettagli di accesso a servizi tra cui Netflix e PayPal, tutti potenzialmente utilizzabili per frodi.

Gli attacchi non si sono limitati a obiettivi mediorientali o israeliani. Le prove hanno dimostrato che l'uomo ha compromesso anche siti web religiosi in Canada e negli Stati Uniti, nonché il California State Water Board, causando disagi che hanno costretto le vittime a costosi interventi di recupero.

Hacker britannico incarcerato dopo aver rubato milioni di dati di accesso in una campagna globale contro la criminalità informatica
Siti deturpati dall'hacker (Credito immagine: Hackread.com)

Al-Mashriky si è dichiarato colpevole di nove capi d'accusa ai sensi del Computer Misuse Act e il 15 agosto è stato condannato a 20 mesi di prigione.

Paul Foster, vicedirettore dell'Unità Nazionale per la Criminalità Informatica dell'NCA, ha affermato che il caso evidenzia il costo umano della criminalità informatica. "Gli attacchi di Al-Mashriky hanno paralizzato i siti web presi di mira, causando notevoli disagi ai loro utenti e alle organizzazioni, solo per poter promuovere le posizioni politiche e ideologiche dello Yemen Cyber Army. Aveva anche rubato dati personali che gli avrebbero permesso di prendere di mira e frodare milioni di persone".

La criminalità informatica legata al Regno Unito è aumentata negli ultimi mesi. A luglio, quattro sospettati sono stati arrestati in abitazioni di Londra, Staffordshire e West Midlands. Il gruppo comprendeva due uomini di 19 anni, un ragazzo di 17 anni e una donna di 20 anni.

Gli inquirenti affermano di essere stati gli artefici di attacchi su larga scala ai danni di importanti catene di distribuzione, tra cui M&S, Co-op e Harrods. Si stima che l'incidente che ha coinvolto solo M&S abbia causato danni per circa 300 milioni di sterline.

Nel settembre 2024, John Andreas Wik, 37 anni, di Beckenham, è stato arrestato dopo aver dirottato le reti WiFi pubbliche gratuite nelle stazioni ferroviarie di tutto il Regno Unito per mostrare messaggi islamofobi offensivi. Nel luglio 2025, gli è stata inflitta una pena detentiva di 24 mesi, con sospensione condizionale per due anni, il che significa che non potrà scontare la pena in carcere a meno che non commetta un altro reato durante tale periodo.

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